Direzione 4.0

Verso un’azienda sempre più digitale e interconnessa

Direzione 4.0
A RACCONTARCI DEL RINNOVAMENTO DIGITALE DI TERMOLEGNO È ANDREA BIER, RESPONSABILE DI PRODUZIONE CON CUI ABBIAMO FATTO IL PUNTO SULL’INNOVAZIONE DELL’AZIENDA.
Nel percorso di crescita e di cambiamento della Termolegno, qual è stato il punto di svolta?

La vera rivoluzione in Termolegno è avvenuta nel 2019, con l’introduzione del robot di saldatura con due isole, che ha segnato il passaggio da un approccio al lavoro artigianale a un metodo decisamente più industriale.
Ci abbiamo messo un bel po’ a “capirlo”, a valorizzarlo. Non è facile usarlo. E all’inizio, va detto, c’era scetticismo.
La saldatura richiede esperienza e manualità, è un lavoro “sacro” per Termolegno. Quando però abbiamo realizzato che determinate saldature sono effettuate dal robot con una velocità cinque volte superiore a quella umana, e con un imbattibile standard di precisione, ci siamo arresi. Oggi due dipendenti programmano il robot e la saldatura manuale è limitata ai lavori più complessi, dove la flessibilità dell’artigiano resta ancora decisiva.

L’integrazione del robot nel flusso digitale che regola il lavoro, implica poi una profonda rivoluzione: ogni intervento è codificato in ingresso e in uscita. Porta con sé quella ricchezza d’informazioni che ci consente di migliorare, ottimizzare e standardizzare sempre di più il processo.
Robot di saldatura con due isole Robot di saldatura con due isole
Robot di saldatura con due isole
Dopo il robot quali sono state altre rivoluzioni chiave nel sistema produttivo?

Le piegatrici a bandiera motorizzata hanno contribuito a un balzo decisivo, non solo per l’esecuzione del lavoro in sé, rapida e impeccabile per lamiere fino a 1 millimetro e mezzo. Anche per le potenzialità di gestione. La macchina, per esempio, “propone” gli utensili da impiegare in funzione della piega. È come avere un consulente a fianco, che tuttavia ti lascia sempre scegliere.
Inoltre, con le distinte elettroniche e la raccolta delle informazioni, pianifichiamo al meglio la produzione: dall’acquisto dei materiali al raggruppamento delle lavorazioni dello stesso tipo.
Piegatrice a bandiera motorizzata Piegatrice a bandiera motorizzata
Piegatrice a bandiera motorizzata
Ci sono nuovi investiment in agenda?

Qui non stiamo mai fermi. L’azienda ha fatto investimenti strategici proprio nel periodo critico del Covid, per migliorare e proiettarsi nel futuro. Il prossimo arrivo sarà un centro di lavoro a controllo numerico a cinque assi, che, oltre all’automazione, ci consentirà anche di operare a partire da barre più grandi…

…senza contare i vantaggi legati ai dati, considerato come le nostre macchine ormai si integrino con il software di progettazione e il gestionale. I progettisti possono così personalizzare nuovi componenti, avendo a disposizione uno straordinario archivio dinamico di articoli testati e codificati. Questo ci permette di progettare e revisionare i disegni nei minimi dettagli, anche al fine di ottimizzare le lavorazioni.

Ci sono anche ricadute positive nella gestione dei ricambi e della manutenzione. La disponibilità e la facilità di accesso ai dati rende “visibile” il nostro know-how. Abbiamo uno storico degli interventi eseguiti. Siamo più consapevoli degli articoli che usiamo con frequenza e di cui vale la pena ottimizzare la produzione.
Più in generale, la digitalizzazione del flusso di lavoro ci offre una fotografia precisa delle  operazioni che generano valore e dove, dunque, bisogna concentrare costi e risorse. Questa informazione ci consente anche di capire le criticità, dove e come posso migliorare il prodotto.